VOLARE IN GRAVIDANZA: ECCO COSA DEVI SAPERE

CI SONO DELLE REGOLE DA RISPETTARE E IN GENERE UN FOGLIO MEDICO DA PRESENTARE, MA VOLARE IN GRAVIDANZA NON È OFF LIMITS  COME ANCORA QUALCUNO CREDE.

Sfatiamo un mito: volare, o meglio, viaggiare in aereo durante il terzo trimestre di gestazione non è pericoloso, purché non vi siano controindicazioni o complicanze mediche, come minaccia di parto pretermine, ipertensione, diabete gestazionale ecc.  Non ci sono controindicazioni nemmeno per le lunghe tratte, certo, sarebbe meglio non durassero più di quattro o cinque ore, ma è “solo” un problema relativo alla stanchezza della gestante, non di controindicazioni per il normale corso della gravidanza. Inoltre, anche in questo caso, come nel caso delle auto,  non c’è assolutamente nessun divieto nemmeno per il regolare uso delle cinture; si possono usare per tutta la durata del volo o comunque per le fasi nelle quali è obbligatorio allacciarle: decollo, atterraggio o (si spera sempre di no) turbolenze.

L’unico motivo per cui le compagnie aeree non consentono che una donna all’ottavo o nono mese “voli” è solo perché preferiscono evitare che partorisca a bordo. In linea di massima i limiti imposti dalle compagnie aeree sono abbastanza simili, come comune è la richiesta di compilazione del MEDIF (Medical Information Form).

Vediamo i limiti imposti dai principali vettori che operano nel territorio italiano per i viaggi in gravidanza non a rischio: si va dal limite della 35esima settimana di EasyJet, passando dal limite della 36esima settimana imposta da Lufthansa e Ryanair (già dopo la 28esima, per entrambi i vettori occorre il MEDIF compilato dalla propria ostetrica o dal proprio medico), fino ai 7gg precedenti il parto per AlitaliaMeridiana (con MEDIF dalla 36esima). Oltre questi termini ad una donna in gravidanza non è consentito salire a bordo.

Quindi, per (quasi) tutta la durata della gravidanza si può volare, ma è bene adottare alcuni accorgimenti come farsi assegnare dei posti con sufficiente spazio per le gambe, lato corridoio, così da potersi muovere liberamente in caso di nausee o poter camminare nel corridoio (es.:andare in bagno), ecc. ecc. ecc

Se ti stai chiedendo o hai dubbi in merito al metal detector.. anche in questo caso è tutto o.k.,  risulta sicuro, poiché non emette alcuna radiazione nociva per il feto.

A parte i limiti imposti dalle compagnie aeree, il viaggio in aereo dovrebbe essere evitato invece in tutti i casi di gravidanza a rischio, con complicanze quali minacce d’aborto, ipertensione, diabete gestazionale non controllato, anemia grave, anomalie placentari, rischio di parto prematuro o altro.

A te è capitato di volare durante la gravidanza? A che mese? Com’è andata?


Ecco i link dove verificare la regolamentazione dei viaggi in gravidanza per alcune delle principali compagnie aeree che operano nel territorio italiano:

ALITALIA

EASYJET 

LUFTHANSA 

AIRITALY

RYANAIR 

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