I bimbi crescono ed è inevitabile che prima o poi si debba passare dalla culla al lettino.
Molti genitori vivono questo cambiamento con apprensione, sia perchè sentono il distacco, sia perchè non sanno bene come affrontare questo passaggio per il bambino, per questo vogliamo darvi alcuni piccoli consigli.
Nella maggior parte dei casi può avvenire intorno ai quattro o cinque mesi.
Ecco in pratica come scegliere il lettino e il suo utilizzo:
- Innanzitutto è necessario che il lettino sia resistente e che il fondo sia rigido e piatto
- La struttura deve essere costruita a doghe o assi di legno per abituare la schiena del bambino alla giusta posizione
- Tutti gli angoli del lettino devono essere smussati per evitare che il piccolo si possa far male, anche per questo si usano i paracolpi, imbottiture che vengono messe intorno alla struttura del lettino per evitare qualsiasi urto.
- Meglio usare un materasso ortopedico di altezza massimo di 10 cm
- Il materasso deve adattarsi perfettamente alla struttura del letto per evitare che un piedino o una manina rimangano incastrati nello spazio tra le sponde e la base del lettino
- Meglio non utilizzare piumini e cuscini fino a che il piccolo non abbia compiuto l’anno. Molto comodo e sicuro è utilizzare i sacchi nanna che fanno stare i piccoli al caldo senza scoprirsi
- La distanza tra le sbarre dovrebbe essere non superiore ai 6,5 cm
- Le vernici impiegate devono essere atossiche
Come abituare il piccolo al cambiamento?
Per le prime settimane occorre creare un ambiente piacevole: il passaggio da uno spazio ristretto, come quello della culla, a uno più vasto, può disorientare il bimbo e farlo sentire spaesato. Per aiutare i bambini a dormire sonni tranquilli è utile insegnargli ad autorilassarsi, creando un rituale che sia sempre lo stesso come leggere una storia insieme o raccontargli una fiaba. Utile anche, rendere il lettino un luogo familiare, fargli trascorrere dei momenti di gioco nel suo nuovo o. Dopo le coccole sarà bene salutarlo e rassicurarlo. Col tempo imparerà ad addormentarsi da solo, abitudine importante per far sì che il bambino attinga dalle sue capacità senza aspettare l’aiuto dall’esterno.